Archangel è una delle più grandi e pittoresche comunità storiche dell'isola, ed a seguito degli scavi effettuati si è stabilito che quest'area è stata abitata fin dall'inizio dell'epoca micenea. Il villaggio prende il nome dall'arcangelo Gabriele, che è anche il santo patrono del luogo. Nelle vicinanze del villaggio si trova la cava di Koumelou, mentre le spiagge più vicine sono quelle di Stegna (a 2 chilometri dal cenro), ideale per i bambini, e quella di Xaraki, caratterizzata da una vegetazione lussureggiante dominata da alberi di aranci, da un'atmosfera rilassante e dalle acque cristalline. A Xaraki è possibile mangiare pesce freschissimo e visitare il castello di Feraklou.
Gli asini di Archangel
Vivono da migliaia di anni solo sull'isola di Rodi (gli abitanti li usavano come ausilio al lavoro, e possedere un asino era segno di prestigio), e ora sono una specie protetta. Al giorno d'oggi solo sei asini vivono nel villaggio di Archangel, e – se non lo sapevate – sono gli asini più bassi del mondo. Vale la pena andarli a trovare, e fare tantissime foto!
Una grande varietà di alberghi, ristoranti, taverne e bar sono a vostra disposizione per rendere la vacanza ancora più piacevole. Anche oggi, dopo che l'area è diventata uno dei luoghi maggiormente turistici di Rodi, i residenti mantegono in vita le tradizioni e le abitudini dei loro padri, senza essere coinvolti negli stili di vita moderni. Gli abitanti di Archangel sono in un certo senso diversi dalle altre persone che si possono incontrare a Rodi; il motivo è che essi sono originari di Cipro, e ne hanno importato le abitudini, insieme al dialetto cipriota che si è preservato nel corso degli anni ed è usato ancora oggi.
Cosa fare: andate al monastero di Tsampika sulla cima della montagna, dove nel passato hanno avuto luogo diversi miracoli. Da lì si gode di una vista magnifica, ed è possibile anche visitare la pittoresca cappella.
Cosa evitare: non dimenticate di comprare ceramiche e tappeti fatti a mano.